Investimenti Sostenibili 4.0:
tutto quello che c’è da sapere sul Nuovo Bando per le Imprese in Uscita
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato l’imminente apertura del bando “Investimenti Sostenibili 4.0”, destinato a supportare le imprese italiane nella transizione digitale e sostenibile. Con un fondo complessivo di 400 milioni di euro, l’obiettivo è incentivare la trasformazione tecnologica del tessuto produttivo, con particolare attenzione alle regioni svantaggiate.
Chi può partecipare?
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che:
- Sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese;
- Adottano un regime di contabilità ordinaria e hanno almeno due bilanci approvati o due dichiarazioni dei redditi presentate;
- Sono in regola con la normativa sulla sicurezza e la tutela ambientale;
- Non sono in difficoltà economica o in liquidazione;
- Non hanno ricevuto sanzioni interdittive che impediscono la partecipazione a bandi pubblici.
Regioni Destinatarie del Bando
Le agevolazioni sono destinate alle imprese con unità produttive ubicate nelle seguenti regioni svantaggiate, in linea con la normativa sugli aiuti a finalità regionale:
🔹 Regioni meno sviluppate (intensità di aiuto maggiore):
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Basilicata
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Calabria
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Campania
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Molise
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Puglia
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Sicilia
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Sardegna
🔹 Regioni in transizione (intensità di aiuto intermedia):
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Abruzzo
-
Marche
Le imprese situate in queste regioni possono beneficiare di contributi maggiorati.
Agevolazioni: Percentuali e Condizioni
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di:
-
Contributo a fondo perduto: percentuale variabile a seconda della dimensione aziendale e della regione.
-
Finanziamento agevolato: con restituzione a tasso zero in 7 anni, con un periodo di preammortamento fino a 2 anni.
Le percentuali di aiuto sono così suddivise:
Per le Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna):
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Micro e piccole imprese:
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Fondo perduto: fino al 60%
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Finanziamento agevolato: fino al 15%
-
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Medie imprese:
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Fondo perduto: fino al 50%
-
Finanziamento agevolato: fino al 20%
-
Per le Regioni in transizione (Abruzzo, Marche):
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Micro e piccole imprese:
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Fondo perduto: fino al 50%
-
Finanziamento agevolato: fino al 25%
-
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Medie imprese:
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Fondo perduto: fino al 40%
-
Finanziamento agevolato: fino al 25%
-
Le imprese beneficiarie devono garantire la copertura finanziaria del programma di investimento con risorse proprie o finanziamenti esterni, privi di qualsiasi sostegno pubblico, per almeno il 25% delle spese ammissibili.
Spese Ammissibili
Le spese che possono essere coperte dal bando includono:
- Macchinari, impianti e attrezzature;
- Opere murarie (entro il 40% del totale delle spese ammissibili);
- Software e tecnologie digitali collegate al progetto;
- Certificazioni ambientali e consulenze tecniche legate agli investimenti;
- Spese di formazione del personale, solo se direttamente connesse ai nuovi impianti e tecnologie.
Le spese devono riguardare beni nuovi di fabbrica, acquistati da terzi a condizioni di mercato, tracciabili con pagamenti bancari e utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva coinvolta nel progetto.
Non saranno invece ammesse spese per beni usati, acquisto di terreni o immobili, imposte e tasse (salvo specifiche eccezioni), mezzi di trasporto e titoli di spesa inferiori a 500 euro al netto dell’IVA.
Premialità per le Imprese Più Innovative
Il bando prevede un sistema di punteggi per premiare i progetti più qualificati e sostenibili. I criteri di premialità sono:
1. Solidità finanziaria dell’azienda
- Indipendenza finanziaria (mezzi propri sul totale passivo);
- Copertura degli investimenti con risorse proprie o finanziamenti privati;
- Copertura degli oneri finanziari con la redditività operativa.
2. Qualità del progetto
- Investimenti significativi in tecnologie 4.0;
- Fattibilità tecnica con preventivi dettagliati;
- Sostenibilità economica con chiara proiezione di crescita.
3. Sostenibilità e impatto ambientale
- Maggiori punteggi per progetti con riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento dell’efficienza energetica;
- Punteggio extra per aziende con certificazioni ambientali (ISO 14001, EMAS, etc.).
4. Inclusione e responsabilità sociale
- Occupazione femminile e giovanile: premialità per progetti che favoriscono l’inserimento lavorativo di donne e giovani sotto i 35 anni.
- Rating di legalità: punteggio aggiuntivo per le imprese con certificazione etica e anticorruzione.
Quando sarà disponibile il bando?
Il bando sarà pubblicato a breve e le imprese dovranno presentare domanda attraverso la piattaforma di Invitalia. Le risorse saranno assegnate secondo una procedura valutativa a sportello, fino a esaurimento fondi.
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